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Dal diario di bordo:
"oggi, 6 dicembre 2007, ho finito le matite di Strogoff".
Domani faccio Don Zauker per gennaio e poi inchiostro e concludo, nei tempi previsti.
Ribadisco di aver fatto il guappino: quando ho firmato l'accordo con l'editore francese mi son detto ah! ah! 46 pagine entro la fine dell'anno me le mangio a colazione, cosa vuoi che siano, badalì.
Avevo evidentemente preso sottogamba (prendendolo di conseguenza nel sottocoda) il modo di disegnare un fumetto classico d'Oltralpe, con l'obbligo di iperdettagliare le vignette - per poi coprire tutto con balloon e didascalie - e il divieto assoluto di usare il nero per le ombre, dato che coloreranno tutto.
La prossima volta abbasso la cresta e faccio due conticini in più.
In compenso mi sono arrivati alcuni libri della collana di cui farà parte anche il mio corriere dello zar. Sono albi in formato A4, stampati su carta patinata, con copertina cartonata e con un CD-rom allegato in cui si può leggere il fumetto in pdf o ascoltarlo in mp3. L'impressione a caldo è che siano davvero ben fatti, se vogliamo un po' retro' nella veste grafica, ma chissenefrega.
Il tocco pittoresco è stato il fatto che il pacco che li conteneva fosse destinato a "
Madame Daniele Caluri".
Mi consola in parte il fatto che provenisse da Parigi, in Rue de la
Pompe.
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