28 ottobre 2009

Allora a domani, eh?



Scappo.
Vado a Lucca per allestire lo stand, scaricare un po' di roba, sudare come un orso e strizzare virilmente i coglioni ai vecchi amici.
Tutti gli appuntamenti della 4 giorni, la presentazione, lo spettacolo, etc... li potete consultare comodamente qui.

Per gli appassionati che lo chiedono da tempo, ebbene sì: venderò gli originali di Martin Mystère.

Love 4 ever T.V.T.T.B.

09 ottobre 2009

Ci sono, eh?


E vualà, le sgé son fé, bonsgiù tulemònd e tutto il resto.

Son tornato (entusiasmo a cappellate).

Questo spazio è rimasto fermo solo da marzo, ma sembra passato molto, molto più tempo: è successo di tutto e in maniera sempre più veloce e disordinata. Vuoi vedere che i Maya, alla fine, avevano ragione.

Per quanto mi riguarda, sono stati mesi di MAZZO NOTEVOLE, sotto diversi punti di vista. Il duro ruolo di Paguro, in primis, come sapete comporta grosse responsabilità e impegni gravosi. La parte del leone l'ha fatta ovviamente "Santo subito", l'albo inedito di Don Zauker che presenteremo fra qualche giorno a Lucca Comics&Games, (qui trovate qualche delucidazione), e di cui magari riparlerò prossimamente.
Ma c'è anche il sito, che dà grandissime soddisfazioni; il DZTS rinnovato con nuovi video; perfino la collaborazione al Mucchio, che è ripresa allegra e scoppiettante. Nel prossimo numero, una Domus Bokassa elegante come non mai, che non mancherà di procurarci tanti nuovi amici.

Sul fronte Bonelli, sono ancora dietro al gigante di Martin Mystère. Sì, lo so, è una follia, dovrei averlo già finito e invece ne ho fatto poco più di un terzo. Il motivo dipende dalle solite cose, una serie infinita di ritardi uno sopra all'altro, anche se ora le cose sembrano sistemate e dovrei andare più spedito.
E c'è stato anche l'episodio di Dylan Dog. Perché non è uscito sul Color Fest 2009? E' una storia lunga, e anche un po' spiacevole (per me), fatto sta che per cause esterne l'hanno fatta slittare al CF del 2010. Ora, che sia pubblicata quest'anno, nell'anno del contatto o nel duemilaquarantaquindici, come diceva il Maestro, non m'importa granché; mi dispiace solo di aver fatto un lavoro di corsa per rispettare i tempi di consegna, e scoprire invece che avrei avuto più di un anno di tempo per studiarmi bene il personaggio e tutto il resto. Ma è inutile piangere sul latte versato.
Magari era anche scaduto.

E poi il Vernacoliere, che ho un po' trascurato come questo blog. Ma dal prossimo numero l'esorcista amico dei giusti torna, ancor più generoso e sereno.

Dulcis in fundo, la scuola, che a giugno è finita, ma ora è ricominciata.

Ci si rivede fra sei o sette mesi.