02 febbraio 2007
Randevù.
Ebbene sì, martedì 6 febbraio alle ore 18,00, l'ultima presentazione dell'albo di Don Zauker si farà alla Feltrinelli di Firenze. Ora, visto che il messaggio promozionale lo trovate sui blog dei Paguri e di Davide Barzi, evito di ripeterlo perché è venuto a noia perfino a me.
Ma ci tengo a sottolineare la mia felicità che Davidino - novello Sassaroli - mandi allegramente a fare in culo lavoro, impegni, appuntamenti e scenda dalla lontana, fredda, brumosa però inospitale Pavia apposta per fare da presentatore/mediatore all'incontro. Questo è l'unico motivo per il quale è strettamente necessaria una forte affluenza di pubblico.
Non dico per me ed Emiliano Pagani, no, no, ci mancherebbe. Figuriamoci.
Dico perché uno che fa 7800 chilometri per una puttanata del genere va premiato a dovere con affetto e riconoscenza. Quindi, signore, signori, che il tardo pomeriggio del 6 febbraio non vi veda occupati in inutili scarpinate all'Oviesse, in fila sulla variante, in palestra nel vano tentativo di smaltire quella ciambella di lardo, in visita ad una vecchia zia cirrotica, ad accendere un cero alla Madonnina della torpedine, in fuga dagli orsi nei boschi della Garfagnana, a pagare la rata del canapè, dal carrozziere per il paraurti della cabrio, perdio, NO!
Il 6 febbraio staccate, allontanatevi da tutto e afferrate la vostra vita fra le mani, rapite la persona che amate, guardatevi negli occhi e - con fare deciso ma tenero - riaccendete la passione!
Portateli a vedere BARZI, CALURI E PAGANI ALLA FELTRINELLI!
E 'sti cazzi.
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16 commenti:
paguri + feltrinelli = love nel senso di love all' italiana, tipo con che la fai la frittata? io la fo con l'ove...
so briaco come un muro pieno di piscia di briachi
bellissima immagine (op.cit.)
Ho sentito gli Intillimani, vengono anche loro martedì. Sapete come si dice "ostia" nella loro lingua?
¿ostia puta?
ma dopo se magna tutti insieme?
cordialmente, Oste Guido
Purtroppo impegni di lavoro + la distanza Riccione-Firenze (proprio sotto lo sciopero dei benzinari) m'impediscono d'esser presente al randevù.
Mi consola che giovedì 15 marzo vo a Forlì a vedere Beppe Grillo.
Non sarà la stessa cosa, ma tant'è...
Tesoro, ti ringrazio per aver aggiornato il blog ma per oggi ho trovato di meglio da fare: per ragioni lavorative mi è capitata fra le mani la carta d'identità di un tizio che reca la dicitura "Professione: benestante" (giuro, è vero!).
Credo che approfondirò quanto bene stia il suddetto tizio e manderotti cartolina dalle Bahamas a breve.
P.S.: mi sto progressivamente, inesorabilmente, precipitevolissimevolmente catiagambuzzando...
Tzè... anni e anni fa, incastraronmi a fare lo scrutatore elettorale e, tra i vari intervenuti, un distinto signore aveva giustappunto fatto scrivere "Professione: benestante" sul documento. Complimentissimi.
Anche io al seggio trovai un professione benestante. Ma ancora più bello è stato vedere un signore classe'36, con scritto professione "in attesa di prima occupazione"
Cordialmente, Oste Guido
Bel blog... purtroppo ieri non sono potuta venire a Firenze ma mi aspetto una cronaca della serata...
Per un resoconto dettagliato della serata ite allo meo blog, troverete un articolo arricchito da foto:
http://myllamobile.blogspot.com/
2007/02/paguri-land.html
Spero vi garbi, nonché lo legghino anche i Paguri.Bacilli a tutti.
Sto blog langue.....
Lo so che un centra nulla ma vorrei rendervi partecipi di questo passa parola socialmente utile però:
Copio e incollo da ZerOpercento, sperando che serva a qualcosa:
Mi è stato chiesto aiuto indirettamente per un caso che vi descriverò. Vi chiedo di leggere questo post fino in fondo e con la massima attenzione. Grazie.
Isabella ha appena 16 anni ed è affetta da sindrome di Laron, una malattia genetica (sindrome di resistenza primaria all’ormone della crescita), che si manifesta con: bassa statura di grado severo e proporzionata, obesità, acromicria, ipogonadismo e ipogenitalismo. La sola terapia possibile è rappresentata da un farmaco non in commercio in Italia ma prodotto in California dalla ditta Tercica, che da pochi mesi ha ceduto il brevetto ad altra casa farmaceutica (dalle ricerche effettuate credo la Ipsen).
Il farmaco è l’IGF-1, il suo nome commerciale è Increlex. Nel 2005, il Ministro della salute Francesco Storace, al quale era stata segnalata, da parte dei medici e dei familiari di Isabella, la grave inadempienza del Servizio Sanitario Nazionale, è riuscito (maggiori informazioni a pagina 51 di Diario Salute - è un file in .pdf) a recuperare il farmaco, così Isabella, potendo iniziare la cura (aprile 2006) è cresciuta 5 cm e mezzo! L’ultima visita di controllo, oltre a confermare i progressi non solo fisici ma psicologici ed emotivi, ha paventato la nuova difficoltà dell’approvvigionamento del farmaco e quindi la sospensione obbligata della cura. A Isabella è stata così negata la speranza di avere una vita “normale”.
Mi chiedo solo una cosa: come è possibile tutto questo? Sto tentando di fare qualcosa, ma credo che riuscirò solo a muovere un granello di sabbia. Accetto vostri consigli e vi prego di fare tam tam di questo post, almeno per una campagna di sensibilizzazione. Capisco che la sindrome di Laron è considerata malattia rara o orfana (come dice il nome stesso è senza un’azienda che investa in ricerca per trovare un farmaco) e quindi pochi pazienti vuol dire pochi clienti, ma quello che non capisco è l’insensibilità. L’interruzione di un trattamento, nei casi gravissimi come questo, dovrebbe richiamare l’attenzione e le responsabilità di tutti i livelli, principalmente di quello politico.
Adie e grazie a chi aderisce a questo passa parola
se qualcuno non lo ha già fatto, vi segnalo questo giochino. ciao
http://www.addictinggames.com/divineintervention.html
ciao bellissimo uomo!
Solo dopo aver provato senza successo alcuno ad accedere al blog dal tuo sito del cazzo, pensai che forse non fosse necessario passare da un così mirabile esempio di calcolo eletttronico e, che forse, attivando i miei due neuroni e soprarttutto leggendo l'indirizzo del tuo blog sul vernacoliere, sarei riuscito a pormi dinanzi a te con le mie affettuose lettere.
Caro Daniele, dopo un' attenta letture di Don Zauker, non posso esimermi dal giudicarlo il fumetto più bello presente attualmente in italia, te e Pagani state facendo un lavoro bellissimo e non avertene a male se ti dico che è anche un 'opera intelligente.
ovviamente i disegno sono sempre più belli.
Mosso dall'ammmmmore per una bellissima livornese, mi trovo con mio grande godimento, a trascorrere i miei fine settimana nella tua bellissima città, di conseguenza credo che sia imperativo vederci.
ciao
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