25 giugno 2007
China (a 90°)
Matite, chine, Vernacoliere, ItaliaWave, appuntamenti, l'albetto, Michele Strogoff, le segh... no, quelle no, l'impaginazione, i video... arf, arf.
Amici, sto consegnando tutto, o quasi. Ma in mezzo all'uragano di scadenze che mi sono piovute addosso ho avuto la brillante idea di fare una proposta d'acquisto di quella che, se tutto va bene, sarà la mia maison/atelier/scannatoire. E dato che il proprietario ha accettato, mi sono dovuto tuffare in un altro uragano: quello composto da incartamenti, banche e notai, alla disperata ricerca di qualcuno che non manifestasse l'irrefrenabile desiderio di scandagliarmi il fondogroppa (cosa che ovviamente non mi è riuscita).
Tutto questo per dirvi che diversi giorni se ne sono andati così, come dorate foglie d'autunno, con me che invece di lavorare in santa pace vagavo nel vano tentativo di non camminare a ramo di pesco per svariati anni.
Via, vengo al dunque e vaffanculo: non ce l'ho fatta a fare Don Zauker di luglio. Swollen Duck è avvertito.
Ma sto andando avanti con il nostro amato corriere dello zar, per ora fermo a pagina 6. Questa è l'inchiostrazione e il lettering della pagina di due post fa.
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15 commenti:
Prima (a una notyzia tragyca: Vale lo stesso?)
Sigh.
ma quello di spalle nella prima vignetta non è zio Martin??
Complimenti per tutto, sei bravo e bello.
Alla festa del vernacoliere ci sarò!
preparati.
ciao.
alberto
ps: a vedere queste tue tavole francesi ripenso al nostro viaggio della speranza in terra di francia.
Ne è passato di tempo, ma alla fine qualcosa abbiamo portato a casa.
mai mollare!
ciao
Dai credo che ti possano perdonare se non hai fatto il Don Zauker visto che avevi da fare solo 20204083087083093
Venerdì comincia il festival che organizzo all'anfiteatro il programma l'ho messo nel mi blog (anche se so che non ce la fai a fare un salto la speranza è l'ultima a morire)
Adie
Lui-te-stesso-te, non scrivere il tuo numero di telefono come si fa nei cessi dell'universita', che poi ti arrivano le chiamate di tale Giorgione che cerca un amico per riscaldare le sue fredde notti!
Seriamente... DZ non c'e', ma almeno Maicol si', vero?
Vabbè, tanto da 3 mesi i numeri in abbonamento del Vernacoliere non mi arrivano... a questo punto non lo rinnovo nemmeno e compro "Tiramolla".
questo blog sta diventando sempre di più un contenitore di scuse pvbbliche (o pvbiche)...
Caro Daniele, 'un caNbi mai! Capisco l'entusiasmo di questa tua carriera che mai come oggi va a così gonfie (swollen) vele, ma purltroppo devi fare i conti con la realtà: in un mese ci sono solo 30/31 giorni, in una settimana solo 7, e in un giorno 24 ore, contando che 8-9 ore tra mangiare e dormire le perdi per forza!
Via, dai, vedi di esse' in forma l'8, che porto una delegazione di phyae come l'altr'anno!
Brava, Vale, te sì che sai come captare la mia benevolentiae!
@lale: ma certo che sì, ci mancherebbe!
toh, cambi casa??? deliato.. comunque la tavola mi piace.assai. mi garberebbe vederla colorata... speriamo te le colori uno bravo.. ciao dani!!!
@ mastro Paglia: che tempi, Albe'. Angoulème, pane e suino, le cartelle di disegni, sottobraccio, il divano letto stroncato, le colazioni da orchi...
Bah. T'aspetto per la festa. Se ti vuoi divertire davvero porta qualche amico di CL, se ce ne hai.
Grazie, maestro!
@ allievo: incrociamo i DITI!
pas mal la table avec l'encrè.
eheheheh
oui je suis poliglotte!
Fatto il mutuo? Mo' sì che ti sei incatenato. Come disse Bertold Brecht (il famoso commediografo tedesco): "Il vero ladro non è chi rapina una banca, ma chi la fonda".
Almeno tu, se la banca ti fa qualche sgarro impunita, puoi vendicarti (almeno virtualmente) dando le facce dei dipendenti e del direttore alle vittime della crudeltà di Maicol e di Don Zauker Santo Subito. Noi poveri mortali negati in disegno invece al massimo possiamo parlarne male alle loro spalle....
Bravo Marcoferri, un'analisi spietata ma iNpeccabile. Già che c'eri, per chiudere in bellezza, potevi prestarglieli tu a Daniele i soldi per la casa ad un comodo tasso del 2% biennale.
Mah...vedi Papero Gonfyo, se ci avessi tutti qvei dindi, penso che me la comprerei io per me una casa. Tu no?
No, preferisco continuare a vivere a casa di Lele Mora...
dany mi manca la tu' email per il file francofono
scrivimela a pardofornaciari@libero.it
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