30 settembre 2008

Nessun dorma (né tocchi Caino)






















La seconda raccolta di Don Zauker è terminata; giusto oggi è partita per la messa in stampa. Ma ve ne parlerò un'altra volta, magari entro il 30 ottobre, se possibile.

Il fatto è che a Lucca Comics sarò presente con un'altra cosina a cui tengo particolarmente: un brevissimo intervento, disegnato su testi di Emiliano Pagani, per la rivista almanacco INGUINE MAH!, della Comma 22.
Quest'anno IM e Nessuno Tocchi Caino hanno concordato insieme di realizzare un'iniziativa dedicata all'abolizione della pena di morte, chiedendo a diversi autori di esprimersi sul tema. I vari contributi finiranno ovviamente all'interno del numero di IM che verrà presentato a Lucca.

Io ed Emiliano abbiamo realizzato una chicchetta di due tavole che è molto importante - oltre che per la lodevole iniziativa - perché è la prima storia seria della produzione dei Paguri!
La fondamentale tappa, che nessuno (noi per primi) riteneva possibile in questa vita, è stata invece raggiunta, e siamo onorati di averlo fatto per quest'occasione.

Certo, se lo stimolo per far cose serie deve provenire per forza dalle tragedie, è bene che si smetta subito e ci si dia alle minchiate, come di consueto. Ma se invece questa cosa avesse altre motivazioni e nascesse da stimoli spontanei, chissà se non potrebbero venire fuori cosette che neanche avevamo preso in considerazione.
Bah, e chi lo sa?

Ah, non guardate me.

16 settembre 2008

Ahi l'Italia















Ebbene, come ha acutamente notato il buon Alessio occhio di lince Spataro, ho fatto un cartellone per i lavoratori Alitalia senza che ne parlassi qui o me ne vantassi urbi et orbi. E' vero, ha ragione.

Ho un caro amico che di lavoro fa(ceva?) lo steward per l'Alitalia. Ci conosciamo dai tempi del liceo, e la scorsa settimana mi ha chiesto se potevo fare per lui un cartellone da portare alla protesta per le strade di Roma.
Ho evidentemente accettato subito.
E' passato da casa mia e, dopo un brevissimo briefing, abbiamo riproposto lo slogan dell'Alitalia di qualche tempo fa: "Dedicato a voi", accompagnato però da un famoso nano truccato che si agguanta l'oggetto della dedica.
Il giorno dopo mi telefona (il mio amico, non il famoso nano truccato) per dirmi che era in corteo e il cartellone stava facendo da apripista. Oggi mi chiama per dirmi che è pubblicato a pagina 6 del Corriere della Sera. Le foto qui pubblicate sono prese dal sito di Repubblica.

Da un momento all'altro mi aspetto che la Digos suoni il campanello di casa.
Vi farò sapere.