28 ottobre 2006

Ingordigia

Amici, quando ho aperto questo blog volevo fare il guappino e lasciare tipo un commento al giorno. Per dire cosa, poi...
Ma, da vero ingordo di tutto quale son sempre stato, ho messo troppa carne al fuoco e ora m'arrangio e faccio le corse fra un'automaledizione e un salmo a S.Gianfranco vergine.
In questi ultimi giorni ho anche ricevuto un paio di notizie che però aspetto a dare per fondate, perché mi sembrano inverosimili. Non ne parlo ancora, un po' per scaramanzia, un po' per creare suspense e - diciamocelo - un po' perché temo v'importi una sega.
Niente di eclatante, per carità, ma a me farebbe indubbiamente piacere. Se dovessero verificarsi scriverò comunque qualcosa, per condividere la mia gioia con voi, come faccio con gli amici quando mi capita qualcosa di bello.
In caso contrario, chiudo tutto e m'ammazzo.
Senza prenderla male, però.
Che le mie ceneri, come da mie volontà di sempre, vengano sparse ne' flutti del mar di Calafuria, acciocché - rapite dall'impeto delle maree - cavalchino le correnti, s'impongano su gorghi e mulinelli, s'adagino sugli eburnei fondali e, se ciò culo, si congiunano con quelle di Moana Pozzi.
Ame.

21 ottobre 2006

Toscani


















Io ho sempre letto una marea di fumetti. Da qualche anno ho uno spacciatore di fiducia che mi rifornisce di roba di prima scelta. Il suo nome è Bruni, Mauro Bruni, il gestore di Comics & Dintorni, in via Bocci a Firenze (dico tutto questo solo perché spero in uno sconto nella prossima mandata).
Il negozio è bello, arioso, fornitissimo di tutto un po', senza contare che i gestori sono anche lettori, e quindi ci si può conversare amenamente sulle ultime uscite, spaziando dai fumetti Vertigo ai francesi, agli argentini, ai manga, oppure rivangare i grandi classici, dalla saga dell'Incal, al duo Clarke & Kubrick, al primo Ken Parker, al Tromba.
Ma io ci vado solo e unicamente perché Maurone è il sosia del gestore del negozio di fumetti dei Simpsons.
Uguale preciso.
Maurone ogni tanto pubblica graziosi libretti che generalmente raccolgono vignette di autori toscani, realizzate su un particolare argomento: fa un giro di telefonate, dà una scadenza che puntualmente viene disattesa dal 96,8% dei disegnatori, dà alle stampe all'ultimo minuto e alla fine riesce incredibilmente a realizzare un albo, che poi cerca di far girare il più possibile.
L'ultimo, Toscani in una tavola, è riuscito a farlo arrivare addirittura a Barcellona, so una sega come ha fatto. Ma tant'è.
Tutto questo per dirvi che a Lucca Comics 2006 il prode pusher presenterà l'ultimo di questi libretti, che sarà ancora sui toscani e la toscanità, ma di cui non conosco ancora il titolo. Mi ha detto solo che avrà la mia vignetta in copertina.
Conto in un'altra esposizione all'estero, che so, in Africa, nel lontano Catai, gli States.
O, perlomeno, a Pontida.

15 ottobre 2006

Resurrezione


















Andata.
Finite le 16 pagine di Martin Mystère, ritorno alla vita. E' bello riprendere a parlare alla propria donna, uscire con gli amici, fare una passeggiata, lavarsi. Sopra, la versione inchiostrata del gentiluomo che deve chiarire un buffo malinteso con Michelangelo Merisi, nell'attimo che precede l'intervento dei NAS, mandati sul luogo su disposizione del questore di Buti. Quest'ultimo viene però raggiunto da un avviso di garanzia e tenta la fuga; il card. Ruini ci mette bocca e il diktat suscita una reazione inaspettata fra le fila dell'opposizione: qualcuno comincia a vagliare l'ipotesi di un referendum abrogativo, ma a un certo punto arriva Godzilla e... no, via, non fatemi anticipare troppo.
Curiosamente oggi è anche il giorno in cui ho finito di leggere uno dei migliori libri che abbia letto negli ultimi anni: "Q" del collettivo Luther Blissett. Me lo consigliò Cristiano Militello una sera nel 2000, nel Corso di S. Vincenzo. Lo comprai subito ma - come mi accade spessissimo - andò a far parte della pila di libri e fumetti che si accatastano col tempo, con la vana convinzione di smaltirli entro breve.
Oggi, a distanza di 6 annetti, ringrazio il Mili: "Q" è un libro della madonna.

06 ottobre 2006

Pizzino


















Mi sento un po' Bernardo Provenzano, un po' Matteo Denaro Messina, per questa mia latitanza che dura da giorni. Ma come annunciato cinque post fa, sono alle prese con l'inchiostrazione delle 16 pagine di Martin Mystère, con un ritardo che ha del leggendario (lo posso dire apertamente, tanto dalla Bonelli mi hanno già telefonato per la rampogna mensile).
Ho già dato fondo ai vostri consigli in materia musicale, anzi, a vostro buon cuore sfogatevi ancora, spaziate pure, da Edoardo Vianello a Krzysztof Penderecki, tanto quello che mi fa onco lo dò ai gatti. Ultimamente ho scoperto Pere Ubu. E' marcio.
Quello nel riquadro a matita fa parte della sequenza di cui sopra, ambientata nei primi anni del 1600, ed è un distinto signore che si incontrerà con Caravaggio al fine di dirimere alcuni dubbi circa la veridicità di sue affermazioni. Seguirà un breve diverbio, e il card. Ruini ci metterà bocca; allora ci sarà una sollevazione popolare e l'intervento della celere, che metterà in crisi il Ministro dell'Interno. A questo punto l'opposizione chiederà di riferire in parlamento, ma sul più bello arriva Godzilla e... no, mi fermo qui, perché non vorrei anticiparvi troppo.


P.s. Andate a vedere Clerks II. Di corsa!

02 ottobre 2006

Paguri



















Mi sono avvicinato al blog con lo stesso timore reverenziale dei primati di 2001: Odissea nello spazio davanti al monolite. Ma pochi giorni di assestamento e la soggezione si è trasformata magicamente in spavalda padronanza del vile aggeggio informatico. E, sulla scia dell'entusiasmo, sono riuscito a coinvolgere anche Emiliano Pagani (l'autore dei testi di Don Zauker per quelli che si sono avvicinati ora). Ebbene sì: da oggi è attivo anche il blog del sodalizio Pagani-Caluri, Paguri Entertainment, che vanterà commenti a josa su fatti, opere e omissioni d'ogni tipo, frizzi, lazzi e calembour, salvo poi arenarsi nel limbo del nulla cosmico in capo a un paio di settimane.
Per tutti coloro che non avessero nulla di meglio da fare (e sarebbe veramente grave), l'indirizzo è paguri.blogspot.com
Olé.