12 febbraio 2008

Vintage!























...E questa è la versione a colori.
Ma prima di tornare alle prese coi longobardi puciosi, mi viene spontaneo cedere al tuffo nella nostalgia cui mi costringe questa illustrazione anni '80. Oddio, più che nostalgia, un giramento di coglioni che mi prende ogni volta che penso a quel periodo, insieme alla consapevolezza di essere nato nel decennio sbagliato.

Da molti gli '80 sono considerati un passo indietro in fatto di gusto, musica, politica, costume e molte altre cose. Fra poco (già ora) i revisionisti daranno nuovo lustro agli '80 ripresentandoceli come bellissimi, ricchi, cult, come è già successo col cinema trash del decennio precedente.
Gli anni '80 facevano caà, come d'altronde faceva e fa tuttora caà il trash.
Certo, si salvano miniere d'oro come l'avvento dei cartoni giapponesi, il Mars, il Commodore 64, i Toto e mille altre perle. Tutti bruscoli spazzati via dal vento della barbarie.

Per me anni '80 vuole dire medie e liceo, e una moda da martedì grasso perpetuo.

Ricordo di mie felpe fosforescenti della OP, di color verde sangue di Alien, bomber lucidi come corazze di stercorari e cascate di gel Procrin, a cui forse devo imputare l'altezza eccessiva dell'attuale attaccatura dei miei capelli.

Ma il motivo per cui sono SICURO di esser nato nel decennio sbagliato è che, se negli anni '70 le ragazze si lasciavano conquistare da una moda discinta, fantasiosa, allegramente sensuale, e nei '90 il processo di riduzione della superficie coprente dei vestiti aumentava vertiginosamente, ebbene, negli '80 le mie compagne venivano in classe vestite da CAMPANA PER IL RICICLAGGIO DEL VETRO. Felpe gigantesche, tubi di stoffa siberiana da collo a ginocchia, jeans ascellari, spallini alla Gundam e fasce fucsia a coprire i capelli.
Mai visto, fra i banchi di scuola, che so, un pancino scoperto, un principio di décolleté, mezza caviglia, un pezzetto di schiena, figuriamoci le mutandine sporgenti.

E come se non bastasse, Cristina D'Avena. Ma vaffanculo, va'!

ERRATA CORRIGE:
Nel post precedente ho dato dei reggiani ai ragazzi di Fumetteria, che mi dicono essere invece modenesi. Praticamente è un po' come dare del pisano a me. Correggo subito, ci mancherebbe!

34 commenti:

Skiribilla ha detto...

Bella collezione di fumetti, a terra, e pure un po' di sana autocelebrazione.
Ho guardato il disegno anche ingrandito perchè ho avuto un mezzo coccolone: m'era parso di riconoscere Candy Candy attaccata al muro in fondo.
M'era parso, meno male.

Anonimo ha detto...

no, perché i Camperos celi siamo scordati?
io oltretutto, nato nel 1980 preciso, non avevo nemmeno possibilità di scelta, mi vestivano.
rimane comunque la mia teoria - almeno per quanto riguarda la musica - secondo cui "gli anni ottanta non esistono". Il mondo (quello musicale come minimo) si è fermato nel millenovecentosettantanove.

Pierluigi Lenoci ha detto...

Non mi pareva che Don Zauker ci fosse già negli anni '80

Anonimo ha detto...

Se è per questo nemmeno nathan never. Ma per uno spicchio di culo questo e altro, no?

Annotatore marginale ha detto...

Come mai non vedo Albo Blitz tra le riviste sparse a terra?

Grisson ha detto...

Quindi so nato nel decennio giusto io (1981) anche se mi sarebbe a me piaciuto nascIere nel 50 circa per farmi alla grande gli anni 60-70 ed essere disilluso negli anni '80 (anni in cui SiRvio ha anche fondato il suoi impero televisivo...).

Adie

Anonimo ha detto...

arf!

Daniele Caluri ha detto...

@ skiribilla: ah, ma se li conosci tutti vuol dire che anche te C'ERI, in quegli anni!

@ spadapopone: ma no, dai, non essere così cattivo. Pensa che oggi ci sono gli Zero assoluto. Sigh...
Consoliamoci: fra pochi giorni esce l'ultimo cd di Elio!

@ pierluigi: Certo che c'era! Era solo rinchiuso in carcere, in attesa di uscire. Ci ha solo messo un po' per motivi legati al traffico di stupefacenti, organi e esseri umani.

@ papero: Perché l'ho preso io. Avendo finito Gin Fizz, non avevo niente da leggere in bagno.

@ grisson: nei '50? ma dove, in America a fare il giovane ribelle col ciuffone o in Italia a schiantare di fame fra le macerie del dopoguerra?

@ manu: Brot.

Davide V. ha detto...

Senti Dagnè, ma io non ho capito una cosa: come li colori i tuoi fumetti, al computer? Anche l'effetto acquarello sui fumetti del vernacoliere... mi sembra di capire, anche dalla mostra di lucca, che è un lavoro che fai digitalmente. Fammi sape'!

Raul Cestaro ha detto...

Tra tutte quella che mi piace di più e la citazione della mitica copertina di PAZ col cane, su Comic Art...
Grande, Grandissimo PAZ.

Questo disegno l'hai colorato con Painter? E quello più sotto col cane che tira allegramente la catena del cesso:)?
RC

preacher ha detto...

adoro il titolo dell'immagine....
"punzoni"....

eheheheheh....

p.s.: una tacca anche da parte mia per Albo Blitz e Gin Fizz!

Daniele Caluri ha detto...

@ davide e Raul: i grigi e il colore lo dò con Painter. Ma si badi bene: solo ed esclusivamente PAINTER CLASSIC, quello vecchio, da tre lire, quand'era ancora un software della Metacreations. I successivi al confronto fanno davvero SCHIFO.

@ preacher: Perché, Tilt dove lo vogliamo mettere? :-)

Anonimo ha detto...

Dirai: "Un ti fai mai vede' e se vieni c'hai anche da ridire".
E hai anco ragione, ma il mio occhio da acuto osservatore (o merdone spalletonde) non si è lasciato sfuggire il Nàtan Nìver per la terra, che non è degli anni '80, visto che è iniziato nell'ontano 1991.



- Abbi pazienza ma fra pòo mi laureo e sto andando fòri di cervello :) -

Appresto!

Daniele Caluri ha detto...

Allora spiego l'arcano: i ragazzi di Fumetteria (che si chiamano Claudio e Stefano, ma ormai per me sono "iragazzidifumetteria") ogni anno pubblicano ogni quadrimestre la loro rivista, e affidano ad un autore di fumetti la copertina.
Quella del primo quadrimestre, che quest'anno è stata disegnata da Gigi Simeoni, è ambientata nei primi del '900; la seconda negli anni '40-'60 (di Lucio Filippucci) e la terza, la mia, dagli anni '70 a fine secolo.
Sì, Don Zauker, che è nato nel 2003, c'è proprio pigiato a forza. Ma me l'hanno chiesto loro!

Vavvo ha detto...

ma gli anni ottanta hanno dato gli Exogini. E senza di loro ora non sarei qui, a spalare la merda di asino in un agriturismo dell' Appennino.
Si nissun l'ha visto, si fiondi a vedere su youtube il video di "PARCO SEMPIONE".

Anonimo ha detto...

A parte il fatto che il 1980 ha anche dato vita a roba di lusso e di buon gusto tipo -chessò- me, che però ho cominciato a scoprire la pancina solo nel nuovo millennio (forse perché troppo figlia degli anni '80), volevo anche rimarcare il fatto che in quei coloratissimi anni di fuseaux e cotonature improbabili hanno preso vita alcune delle pubblicità più assurde e allucinanti che la storia della televisione possa mai aver concepito e che non si possono non ricordare con una certa nostalgia...

sanTrine ha detto...

ma com'era bello Totem Comics con i disegni di Edika? Tra l'altro, trovandosi in astinenza da AlboBlitz, GinFizz e SteeKHutz c'era seNpre la rubrichétta La pupa di Totem!
tytterina, me la mandavi una fota della statva di oberdan/caluri? non è che passo spesso da livorno, ahimè...

ps
come sei bravino a disegnare cvli®, amico mie...

Verosimile ha detto...

Secondo voi che cosa e' la matematica?

Daniele Caluri ha detto...

@ vavvo: visto e amato fino alle lagrime. Non ci resta che aspettare con ansia il 20.

@ lypsak: all'inizio volevo metterle i fuseaux (o fuson/fouseau/fusó/fucs, come si vede scritto alle bancarelle dei mercatini). Poi ho ceduto al fascino che ho per le gonnelline, forse meno '80 ma più... come dire... più... capito, no?

@ amicammé: ti ho raccontato di come ho conosciuto Edika, vero? in realtà di Totem ci sono state ben TRE edizioni, quella unoristica era solo l'ultima. La prima, venuta fuori insieme a MH, L'E e Pilot, presentava all'Italia i nuovi dèi del fumetto, che tanto mi condiziononno® e condizionano tuttora.
Ti prometto che uno dei prossimi post lo faccio con me e Oberdan.

ps
Sai, son passioni...

@ vero: ah, io presi perfino 1+ in questa disciplina barbara e screanzata. Lascio la parola a voi due INCEGNERI.

Giustizia rovesciata ha detto...

Questa immagine mi mette una maliconia... coglie sin troppo la mia idea ultranostalgica degli anni '80.
Potrei usarla per il mio blog?
Naturalmente attribuendole la paternità....

Daniele Caluri ha detto...

Ma certo che puoi utilizzarla! Vai, vai senza timor...

sanTrine ha detto...

per restare in tema anni '80, mi sento come se si fosse rotto il display del Casio di plastica con il giochino del calcio: non vedo l'ora!

Annotatore marginale ha detto...

Il criptico MH che citi è senz'altro Men's Health, immagino...

CarloV ha detto...

complimenti per il lavoro

Daniele Caluri ha detto...

@ papero: No, no, amico sereno, no. Sono le iniziali di una delle riviste di fumetti più belle della storia, che del fumetto hanno cambiato per sempre il linguaggio: Métal Hurlant. Ma - come si suol dire in questi casi - sainasega te... :-)

@ carlov: MA GRAZIE!

Skiribilla ha detto...

Per rispondere a una cosa kilometri più su.. si si, io c'ero eccome in quegli anni. Ho fatto il '77, per dire ;-)

(cavolo, Pilot, non me lo ricordavo più, e invece c'era roba bella un casino).

Anonimo ha detto...

Gonnelline.... ceeeeeeerto, sììììì... ho capito tutto...
Ah, tu sì che hai buongusto e classe e raffinatezza da vendere! MAESTRO!!!!

Giustizia rovesciata ha detto...

Riringrazio per la riposta in questa sede, così non affollo la mail. Soprattutto grazie per la nomina ad ARALDA DEL SACRO VERBO FATTOSI CARNE in Terra di Puglia, oltre ad esserne onorata, ha fatto schiattare d'invidia mio fratello! :D

Luc@no ha detto...

Veramente fanstatico Don Zauker!
Se volete venire a farvi quattro risate fate un salto sul nostro blog, italianlairazzo.blogspot.com

si parla in modo ironico di seduzione e antiseduzione!

Anonimo ha detto...

è finalmente uscita la tua intervista su fucine!!!
http://www.fucine.com/archivio/fm106/caluri.htm

Daniele Caluri ha detto...

Ah, già! Lo sai che non me lo ricordavo più? Vado a rileggerla.

ni ha detto...

Come sempre le Phyae che disegni sono strafie, grande!!!

Mi accodo alla disperazione per gli anni '80, aggiungendo che oggigiorno l'età media a cui le giovincelle s'abituano a mugoloni e masti'ati vari è quella che per noi era del giocano con la barbie o sheera (He-man al femminile...).

Mirella ha detto...

ke bei disegni!!! Complimenti!

ciorven ha detto...

Non ti sei perso niente con gli anni 70, dai retta... Le mie compagnucce non portavano più la minigonna e la davano solo agli auto-dotati... e non si capiva un cazzo di niente e ci facevano credere di tutto e ancora siamo intronati dalle chiacchiere e dalle botte e i miei professori di Lotta Continua ora sono uno nel Pd e uno di Forza Italia... mondo livornese...